UNA SCUOLA VIVA A MISURA DI ALUNNO HOME
Per la scuola, è ormai improrogabile dotare gli allievi di vere ed efficaci competenze, non facendolo, rischiamo di privare le generazioni affidateci di poter esercitare una cittadinanza attiva, e rinunciamo alla nostra "nobile" funzione, cedendola ad altro ed ad altri e non garantendo la qualità di processo prevista dalla Costituzione.
Il termine “competenza”, nel contesto europeo, è riferito a una “combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto”.
Allo stesso tempo, le "competenze chiave" sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione di :
IL MODELLO DI SCUOLA PREINDUSTRIALE:
Nell’antichità la trasmissione del sapere avveniva a bottega, ove il maestro non trasmetteva solo conoscenze teoriche, ma era attivamente impegnato nel fare.
IL MODELLO DI SCUOLA INDUSTRIALE:
Conseguenza dell’invenzione della stampa a caratteri mobili è che dall’apprendimento esperenziale della bottega si passa a quello simbolico del libro. Tutto il sapere viene tradotto e descritto in testo. Il libro crea una prima forma di insegnamento a distanza in cui il maestro assume il ruolo di interprete del testo scritto. Sul libro si è strutturata tutta l’organizzazione dell’apprendimento scolastico nei suoi spazi, negli orari, nelle sue professionalità. L’esperienza della bottega viene addomesticata e la realtà viene tenuta rigorosamente fuori dalla porta dell'aula
LA SCUOLA OLTRE IL MODELLO INDUSTRIALE:
L’uso creativo dei media digitali permette, non semplicemente di comunicare, ma di essere produttori del sapere. Gli alfabeti non sono più soltanto testuali, lo studente del terzo millennio è in grado di accedere alle conoscenze in modo autonomo attraverso la rete internet. Il digitale permette di superare le due dimensioni della pagina e di aprirsi alla ricchezza comunicativa dei vari codici. Il digitale non si limita a fornire contenuti ma dota lo studente degli strumenti per elaborarli. L’apprendimento avviene per via esperenziale.La scuola, basata com’è, sull’apprendimento sotto forma di testo, fa fatica a recepire queste nuove modalità di apprendimento. Se si accetta di superare il testo come codice unico di apprendimento e l’aula come luogo unico di apprendimento, la conseguenza sarà una vera rivoluzione che a catena investirà l’organizzazione degli spazi e l’architettura stessa della scuola e con esse gli orari e le professionalità.
OTTO BREVI LEZIONI RELATIVE AL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE